Un programma di mobilità Erasmus è molto più di un semplice tirocinio all'estero. È un'avventura umana, culturale e professionale che trasforma chi vi partecipa. È anche un'opportunità per migliorare la propria carriera, acquisire nuove competenze e aprire la mente ad altri modi di vivere e lavorare.
Ma perché questa esperienza sia un successo completo, è essenziale prepararsi seriamente. Ecco alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a prepararvi alla partenza e a godervi questa grande avventura europea in tutta tranquillità.
1. Informatevi in anticipo sul Paese di destinazione
Ogni Paese europeo ha le proprie abitudini, la propria cultura, le proprie regole di vita e la propria routine quotidiana. Per evitare spiacevoli sorprese e facilitare l'ambientamento, vi consigliamo vivamente di informarvi al meglio sulla vostra destinazione:
- Qual è il suo orario di lavoro normale?
- Come ci si deve comportare sul posto di lavoro?
- Qual è il ruolo dell'apprendista o del tirocinante all'interno dell'organizzazione?
- Quali sono i giorni festivi?
- Quali sono le vostre abitudini alimentari?
Numerosi siti web ufficiali e blog di viaggio possono darvi una prima idea della cultura locale. Se ne avete la possibilità, non esitate a parlare con ex stagisti che sono stati nella stessa regione, perché spesso avranno consigli preziosi da condividere.
Infine, a seconda della situazione geopolitica o sanitaria del paese di destinazione, prendetevi il tempo di consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri francese e i suoi consigli di viaggio per ogni paese (https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/conseils-aux-voyageurs/conseils-par-pays-destination/)
2. Preparazione dei documenti amministrativi
Andare all'estero richiede un certo rigore amministrativo. Ecco i documenti da controllare e preparare:
- Carta d'identità nazionale o passaporto in corso di validità (si prega di notare la data di scadenza).
- Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), indispensabile per le cure mediche.
- Convenzione di tirocinio firmata dalle parti (istituto di provenienza, azienda ospitante e tirocinante).
- Prova dell'assicurazione di responsabilità civile e di eventuali assicurazioni sanitarie aggiuntive.
È consigliabile scannerizzare o fotografare tutti questi documenti e conservarli in una cartella online (Drive, Dropbox, ecc.) oltre ad avere una copia cartacea nel bagaglio.
3. Praticare la lingua locale e/o l'inglese
Uno dei maggiori ostacoli che i giovani devono affrontare prima di partire è la barriera linguistica. State tranquilli: non è necessario essere bilingue per fare un tirocinio Erasmus. Tuttavia, conoscere le basi dell'inglese o della lingua locale vi renderà molto più facile comunicare quotidianamente e adattarvi all'azienda.
Esistono molte risorse gratuite per aiutarvi a progredire:
- Applicazioni mobili (Duolingo, Babbel, LingQ, ecc.)
- Podcast o video su YouTube
- Schede di vocabolario incentrate sulla "vita professionale" (Catering). https://fichesvocabulaire.com/vocabulaire-anglais-restauration-serveur-pdf / Pasticceria - https://cours-et-fiches.com/anglais-vocabulaire-patisserie/ - Panificio - https://quizlet.com/fr/281864778/vocabulaire-boulangerie-anglais-flash-cards/ - Acconciatura - https://fichesvocabulaire.com/coiffeur-anglais-vocabulaire
- Corsi online per principianti
Anche poche semplici parole ed espressioni possono fare la differenza nei primi giorni! In ogni caso, non aspettate di aver messo piede nel Paese ospitante per iniziare a sforzarvi di praticare la lingua locale. E soprattutto, una volta sul posto, non abbiate paura di sbagliare e cercate di parlare il più possibile... "La pratica rende perfetti"! La pratica rende perfetti!
4. Valutare il budget e prevedere le spese
Anche se avrete a disposizione risorse finanziarie per aiutarvi in questa esperienza (borse di studio Erasmus+, indennità France Travail, borse di studio regionali o locali), queste non sempre coprono tutti i costi associati alla mobilità e alla vita sul campo. È quindi importante pianificare in anticipo e redigere un budget provvisorio.
Ecco alcuni elementi da considerare:
- Affitto o alloggio
- Cibo
- Trasporto locale
- Tempo libero e uscite
- Spese impreviste
Dovete anche verificare se la vostra carta di credito funziona all'estero senza spese eccessive o se dovete aprire un conto corrente locale. Può essere utile anche avere una piccola riserva di contanti per i primi giorni.
5. Imballare in modo intelligente
Si è tentati di portare tutto con sé... ma è necessario viaggiare in modo leggero ed efficiente. Adattate la vostra valigia a :
- La durata del soggiorno
- Il clima della regione
- Requisiti dell'azienda (abbigliamento aziendale obbligatorio, ecc.)
- Ma anche i limiti imposti dalla compagnia di trasporto e ciò che è consentito portare in stiva o a bordo.
Dovrete anche includere alcuni oggetti pratici:
- Kit di pronto soccorso
- Adattatori per prese, se necessario
- Prodotti per l'igiene di base
- Qualche specialità francese da condividere (i vostri colleghi stranieri ne saranno entusiasti!)
E soprattutto, portate con voi qualcosa che vi faccia sentire bene: un libro, le foto dei vostri cari o qualsiasi altro oggetto che vi dia un po' di conforto se sentite "nostalgia di casa". Come nella vita, anche durante un soggiorno Erasmus ci sono sempre alti e bassi. Quando si è isolati e lontani dai propri cari, le emozioni spesso si decuplicano e le piccole preoccupazioni della vita possono risultare molto più complicate da gestire. Ma nulla è insormontabile.
6. Prepararsi mentalmente all'adattamento
Vivere in un altro Paese, anche temporaneamente, significa anche confrontarsi con le differenze: nella lingua, nei costumi, nel modo di lavorare o di comunicare. È normale subire un piccolo shock culturale.
Ciò che conta è la vostra capacità di adattarvi e di rimanere curiosi:
- Osare fare domande
- Ascoltate con attenzione
- Accettare che alcune cose funzionino in modo diverso
- Trattare tutto ciò che è nuovo come una fonte di apprendimento
Ricordate che l'apertura mentale è uno dei maggiori vantaggi di un soggiorno Erasmus. Non giudicate troppo in fretta e prendetevi il tempo per capire perché le cose possono essere diverse da quelle che conoscete già.
Conclusione: preparazione essenziale per un'esperienza indimenticabile
Un'esperienza di mobilità Erasmus è spesso un punto di svolta nella vita di un giovane professionista. Affinché questa avventura sia gratificante, è necessario prepararla bene. Informarsi, pensare al futuro, imparare alcune conoscenze linguistiche di base, pianificare il proprio budget e, soprattutto, mantenere un atteggiamento positivo e aperto sono le chiavi del successo.
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Che siate apprendisti, giovani laureati o istituti di formazione che desiderano organizzare la mobilità dei propri studenti, posso supportarvi in ogni fase del progetto:
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- Consigli pratici per i tirocinanti e i team di insegnamento
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